ATLETICA COGNE AOSTA

Dal primo appuntamento agonistico del 2013 parte la caccia per la terza edizione del Premio Puma-Atletica Cogne, un anno di risultati e impegno per guadagnarsi l'ambita gratificazione. A seguire si riportano le motivazioni che hanno portato lo staff tecnico societario ha indicare Gerard, Serpone e Barmaverain, quali vincitori del premio JESSICA GERARD (Master 35) Una vincente completa. Per lei una grande stagione quella 2012. Su pista si ricorda la vittoria ai regionali sui 10.000 e 3000 metri. Su strada le vittorie di categoria e assolute tra cui citiamo la mezza di Rivarolo ad inizio aprile, il Memorial Curmis di Chiaverano, a maggio, la vittoria al femminile nella Lago d'Orta Night Run di giugno ed il primo posto nel Tour du Chateau di Issogne a luglio. Primo posto assoluto anche nella 27esima edizione del Tour Gran Paradiso di Cogne di agosto, la corsa dei 5 laghi vicino ad Ivrea a settembre completata dalla vittoria di categoria nella mezza maratona di Torino, l'Half marathon. Prestigioso il terzo posto di categoria alla Tuttadritta di Torino Ha chiuso con la maratonina di Alba ad inizio novembre dove ha centrato il secondo posto di categoria. LORENZO SERPONE (15 anni) Cadetto E' il nuovo primatista di categoria nel lancio del martello con la ragguardevole misura di 40,16, misura ottenuta durante i campionati regionali, a dimostrazione del fatto che ha la tempra per essere pronto per gli appuntamenti importanti. Si difende egregiamente anche nel disco dove ha superato i 30metri (30,47). Si è migliorato anche nel peso, dove ha superato ripetutamente i 10metri con un personale ora di 10,17. Non disdegna la corsa passando dagli 80 (10”70), ai 300 (42”51) e non si tira indietro neanche nella corsa prolungata. Ora passa Allievo, nell'atletica assoluta, e per restare ai vertici dovrà dare qualcosa in più e con i numeri che ha dimostrato di avere, siamo certi potrà continuare a fare bene. LAURENT BARMAVERAIN (18 anni) Junior Il premio è un riconoscimento a tutto tondo. Per la sua disponibilità, per la sua dedizione agli allenamenti e per quella disponibilità a faticare ed essere presente alle tappe di avvicinamento alle gare, che ne ha certamente determinato la sua crescita tecnica. E' partito con un 6metri tondi fatto a Donnas nel 2011 con 4 metri di vento a favore. Ha faticato nella stagione invernale, passata a smaltire il lavoro di preparazione. Poi, da giugno il via verso una crescita ed una consapevolezza di aver fatto un salto di qualità. 6,18 a giugno; 6,21, 6,29 e 6,32 a luglio, per chiudere a settembre con 6,44, ancora con 4 metri di vento, ma questa volta contrari. Gli hanno alzato il minimo per partecipare ai campionati italiani, ora a 6m75. Ci proverà, anche se non sarà facile.