ATLETICA COGNE AOSTA

L'apertura è stata riservata alla figura del fondatore del club, Antonio Boscariol che, all'età di 91 anni è mancato lo scorso 3 marzo. Grazie al supporto di un megaschermo i tanti presenti hanno potuto seguire un video con il quale si è voluto ricordare la figura di colui che fortemente ha voluto questa realtà sportiva fortemente radicata all'intera Plaine d'Aoste.
A questo si è aggiunto un riconoscimento che la società ha voluto prevedere da quest'anno, assegnato a coloro, che a vario titolo, più incarnano e hanno fatto proprio il messaggio e colto l'eredità del fondatore. Un premio, il trofeo Antonio Boscariol, appunto, che negli anni passerà di mano in mano e resterà per dodici mesi con chi, a giudizio del direttivo della società, ha meritato questo trofeo per il suo impegno, la sua passione e le sue qualità. A iscrivere per primo il nome, la società ha pensato a Roberto De Marco, da 37 anni, era l'ormai lontano 1975, continuativamente in forza alla società, prima come atleta, allargando poi il suo contributo in qualità di tecnico e di dirigente.
Hanno dovuto pazientare i premiati perché prima dei riconoscimenti, inseriti in chiusura quale degna e importante vetrina, la parola è andata al Presidente per la sua relazione con la quale è stato evidenziato il fermento qualitativo e quantitativo del sodalizio che è cresciuto raggiungendo i 256 iscritti, di cui 116 della fascia giovanile. A livello statistico, 2230 sono state le presenze gara, un aumento considerevole rispetto al 2011 quando si superò, di poco, quota 1700. 149 sono state le manifestazioni a cui ha preso parte l'Atletica Cogne Aosta. A livello di risultati brilla l'oro conquistato nei campionati italiani di pentathlon del master Domenico Chatrian ed il quarto posto nei campionati italiani Juniores della pesista Beatrice Sammaritani. A queste due perle si sommano tanti risultati ed una serie importante di primati regionali con i giovanissimi Esordienti Sofia Sergi e Simone De Marco, i Ragazzi Giulia Zambotto e la staffetta 4x100 maschile composta da Emiliano Vuillermoz, Federico Louvin, Robert Boson e Filippo Girardi. Nell'atletica più importante, oltre a Beatrice Sammaritani spiccano poi la velocista Veronica Pirana ed il saltatore Federico Capitoni che hanno ottenuto il minimo per partecipare ai campionati italiani Allievi.
In grande fermento il settore della strada e delle martze a pià che conta una serie di prestazioni e di numeri in progressivo aumento. Oltre alle note liete, dalla voce del massimo dirigente del sodalizio sono anche giunte le preoccupazioni, collegate ad una serie di aumenti di costi (vedi campo Tesolin, palaindoor e palestre di appoggio) che generano diverse criticità per mantenere inalterata l'offerta finora garantita. Non si è sottratto Mauro Serradura a fare una fotografia sull'attuale situazione del comitato regionale di atletica che ha visto la seconda società della Valle, la Cogne appunto, non allineata, e spostatasi fuori dal Consiglio della Fidal regionale, un passaggio voluto per rimarcare una contrarietà alla linea che negli ultimi anni è stata improntata, ma pronta e disponibile nei confronti del nuovo presidente Jean Dondeynaz, qualora si evidenziassero passaggi più inclusivi.
Un'apertura che il neo presidente Dondeynaz ha messo in campo con il suo intervento, dichiarando di essere pronto a lavorare per la crescita dell'intero movimento regionale.
Per il secondo anno consecutivo, festeggiando il rapporto oramai saldo con Puma, tramite il referente nazionale KelSport, che dal 2012 veste l'Atletica Cogne Aosta, è stato previsto il Premio Puma-Atletica Cogne Aosta che prevede la sponsorizzazione con materiale tecnico destinato a tre atleti che si sono distinti nella stagione, riconoscimento che è andato a Jessica Gerard, Lorenzo Serpone e Laurent Barmaverain.
Spazio poi ai premi e ai riconoscimenti, partendo dagli stradisti, per passare ai master e agli atleti assoluti, per poi chiudere con i più piccoli, che hanno avuto il loro giusto spazio ed i loro meritati applausi.
Come prassi, un nutrito numero di protagonisti si sono poi trasferiti a Sarre, dove si è tenuta l'attesa cena che ha preceduto le frenetiche e coinvolgenti danze che hanno chiuso un'attesa, intensa e coinvolgente giornata di festa.