Per la seconda volta, così come lo scorso anno quando la pioggia obbligò gli organizzatori a ridurre il percorso per garantire la giusta sicurezza a tutti, la Becca di Nona non si è lasciata conquistare. Per l'undicesima edizione, ci ha pensato la neve, 20 centimetri in quota, che tra venerdì e sabato ha imbiancato i sentieri che avrebbero dovuto portare gli atleti sino ai 3142 metri di quota della vetta, a mettere i “bastoni tra le ruote”.
Solo gli indomiti, in tutto 180 distribuiti tra prova completa (94) e sola ascesa (86), ed i veri appassionati di queste prove hanno confermato la loro presenza dando vita ad un competizione di alto livello tecnico.
I nostri atleti non si sono certo spaventati di fronte alle avversità e, pronti domenica da piazza Chanoux, hanno affrontato l'impegnativa prova.
Nella gara completa, ancora una volta alla grande si è comportato
Massimo Béthaz che si è piazzato al 18esimo posto assoluto concludendo la prova in 3h06'36”. Bravi anche
Marco Lesca (64° in 4h01'54”) e
Domenico Scali (85° in 5h43'41”), mentre ancora una volta ha impressionato
Egidio Marquis che alle soglie dei 70 anni (classe 1943) si è permesso il lusso di concludere in 4h10'34”, 70esimo assoluto e 6° tra gli Over.
Nella prova di sola salita bella prestazione per il giovane junior
Jordy Bollon che ha lasciato da parte per una domenica la pista per cimentarsi in questa disciplina che lo ha visto 46esimo in 2h21'30”. In gara anche
Marco Lepri (79° in 2h57'45”),
Sabrina Bidese (86a, 14a in campo femminile, in 3h10'53”) e
Rita Carere (92a, 19a al femminile, in 3h29'37”).