Poi, a partire dalle ore 13, il meeting vero e proprio che ha potuto fregiarsi di alcune belle prestazioni.
Il miglior risultato tecnico è quello che sui 60hs ha fatto registrare la ligure dell'Arcobaleno Savona Manuela Muià che ha corso la distanza in 9”43, 6 centesimi meglio della brava Fabiana Deligios (Calvesi) che ha concluso in 9”49. Il miglior risultato maschile lo ha invece ottenuto il saltatore in alto Federico Deligios (Calvesi, fratello minore di Fabiana) che ha vinto la prova con la misura di 1m95, dimostrando di avere nelle gambe la misura tonda, i 2 metri. Dieci centimetri meno, con 1m85, si è ben comportato
Federico Capitoni (Cogne) che ha realizzato il nuovo personale, nonostante condizioni fisiche non ottimali.
Capace di bissare imponendosi sia nella prova di velocità che in quella con le barriere è stato Gabriele Moris, lo Junior 19enne della Calvesi che ha corso i 60 metri con gli ostacoli alti 1 metro, nel tempo di 8”86, imponendosi poi anche sulla velocità pura, dove ha messo in fila i contendenti, sui 60 metri, fermando i cronometri sul tempo di 7”25. Velocità che ha avuto un altro tesserato Calvesi centrare il gradino più alto del podio nel settore femminile dove Chiara Sammaritani si è imposta con 8”13, superando
Elena Nogara (Cogne) che, dopo una buona partenza ha lasciato nel finale strada alla cugina che l'ha sopravanzata di 6 centesimi. Ancora Sammaritani, ma questa volta
Beatrice (sorella minore di Chiara), tesserata per la Cogne, è stata autrice della migliore prestazione nel getto del peso dove ha migliorato il proprio fresco personale scagliando i 4 kg a 11m30. La prova maschile, è invece stata appannaggio del ligure dell'Atl. Arcobaleno Savona, Elven Prato che ha gettato l'attrezzo a 12m15. Nel lungo, la migliore è stata
Veronica Pirana (Cogne) che si è imposta con 4m84, mentre in campo maschile è stato Simone Vinci (Calvesi) l'unico ad atterrare oltre i 6metri, con 6m33.
Detto dell'alto maschile, la migliore performance femminile è quella fatta registrare da Enrica Belloni (Atl. Arcobaleno Sv) che ha superato quota 1m62.
Il salto con l'asta è invece andato alla Calvesi che si è imposta in campo femminile con Mavy Spadotto con 2m50 e Marco Brunori, tra i maschi, tornato a saltare 4 metri.
La sfida, per quanto la formazione transalpina fosse composta da una cinquantina di effettivi, è quindi andata pienamente agli italiani che si sono aggiudicati tutti e sei i memorial assoluti di specialità, mentre la miglior prestazione Cadetti, che si è portata a casa il memorial Antonio Boscariol, in ricordo del fondatore dell'Atl. Cogne, è andata alla brava saltatrice in alto Emma Paillex (Calvesi) che si è imposta valicando l'asticella posta a quota 1m50.
Memorial Antonio Boscariol (miglior prestazione Cadetti)
Emma Paillex (Calvesi) Salto in Alto 1m50
Memorial Marco Acerbi (60 hs Ostacoli)
Femminile: Manuela Muià (Atl Arcobaleno Sv) 9”43
Maschile: Gabriele Moris (Calvesi) 8”86
Memorial Bernardo Burro (Salto con l'Asta)
Femminile: Mavy Spadotto (Calvesi) 2m50
Maschile: Marco Brunori (Calvesi) 4m00
Memorial Franco Assale (Getto del Peso)
Femminile: Beatrice Sammaritani (Cogne) 11m30
Maschile: Elven Prato (Atl. Arcobaleno Sv) 12m15
Memorial Attilio Jacquemet (Salto in lungo)
Femminile: Veronica Pirana (Cogne) 4m84
Maschile: Simone Vinci (Calvesi) 6m33
Memorial Fabio Carrozza (Salto in Alto)
Femminile: Enrica Belloni (Atl Arcobaleno Sv) 1m62
Maschile: Federico Deligios (Calvesi) 1,95
Memorial Emilio Bertona (Mt 60)
Femminile: Chiara Sammaritani (Calvesi) 8”13
Maschile: Gabriele Moris (Calvesi) 7”25