Gli esordienti B e C sono stati impegnati in un giocotetrathlon composto dai seguenti giochi:
- OSTACOLI: su un percorso lungo circa 30 m sono stati posti degli ostacolini, che dovevano essere saltati o altrimenti passati come in uno slalom. Una volta terminati gli ostacoli si doveva tornare di corsa alla linea di partenza. I punteggi venivano assegnati in base al tempo ottenuto (<14 sec = 4 punti – 14/15 sec = 3 punti – 15/16 sec = 2 punti - >16 sec = 1 punto).
-SALTO IN ALTO: l’asticella veniva posta a quattro misure diverse e doveva essere toccata con una mano (1,50 m – 1,70 m – 2,00 m – 2,30 m), dopo un giro di prova il bambino sceglieva quale misura voleva cercare di raggiungere. Le varie altezze corrispondevano a un punteggio che andava da 1 a 4.
-LANCIO: a 5 m di distanza e ad almeno 2 m di altezza era posto un cerchio. Ogni bambino dopo un lancio di prova aveva a disposizione 4 palline da tennis da lanciare. Ogni pallina che entrava nel cerchio valeva un punto.
-RESISTENZA: in 30” ogni bambino doveva cercare di fare più giri possibile in un percorso lungo 50 m con ogni 10 m posizionato un cono. Ogni giro completo valeva un punto più 0,20 ogni frazione di giro.
Ennesima vittoria per
Simone De Marco con 11,60 punti (ostacoli = 4; alto = 3; lancio = 2; resistenza = 2,60), quinto
Stefano Spanò con 10,40 punti (ostacoli = 4; alto = 2; lancio = 2; resistenza = 2,40), settimo, con un primo posto nella resistenza,
Luca Romeo con 10,00 punti (ostacoli = 4; alto = 2; lancio = 1; resistenza = 3,00), quindicesima
Micol Berard con 7,40 punti (ostacoli = 3; alto = 2; lancio = 0; resistenza = 2,40) seguita da
Giuseppe Puglisi con 7,20 punti (ostacoli = 2; alto = 2; lancio = 1; resistenza = 2,20) e diciannovesima
Elena Ambrosio con 6,40 punti (ostacoli = 2; alto = 2; lancio = 0; resistenza = 2,40).
Gli esordienti A sono stati protagonisti del triathlon composto dai 40 hs, dal salto in lungo e da 1200 m di marcia.
Bravo
Rhemy Celoria che si posiziona sul secondo gradino del podio seguito di compagni di squadra
Andrea Sposato e
Alberto Cosentino. Rhemy ha ottenuto 1283 punti grazie a un secondo posto nei 40 hs con 7”91 (613 punti), un quinto posto nel lungo con 3 m 23 (369 punti) e un quarto posto nella marcia con 8’22”79 (301 punti). Andrea ha totalizzato 1228 punti giungendo quarto con 8”40 (530 punti) sui 40 hs, settimo nel salto in lungo con 3,17 m (357 punti) e primo nella marcia con 8’11”52 (341 punti). Alberto, alla sua prima esperienza di gara, ha ben figurato con un totale di 1176 punti conseguito grazie al nono posto sui 40 hs con 8”73 (477 punti), al buon secondo posto nel salto in lungo con la misura di 3 m 56 (437 punti) e al sesto posto nella marcia con 8’34”24 (262 punti). Sesto in generale
William Piccot che, nonostante la mattina abbia giocato una partita di calcio, non ha mancato l’incontro con l’atletica, con 1130 punti ottenuti giungendo ottavo sui 40 hs con 8”69 (484 punti), decimo nel lungo con 2 m 98 (318 punti) e secondo nella marcia con 8’15”16 (328 punti). Gli fa subito seguito con 1119 punti
Alessandro Goi che ha appena cominciato a fare atletica e già mette in mostra le sue buone qualità soprattutto nelle specialità esplosive. Sui 40 hs è terzo con 8”13 (575 punti), nel salto in lungo è sesto e ottiene una misura già superiore ai 3 m di 18 cm (359 punti) e nella marcia termina all’undicesimo posto con 8’58”10 (185 punti). Ottavo con 1093 punti
Nello Ambrosio giunto decimo sui 40 hs con 8”88 (454 punti), nono con 3 m 08 (338 punti) e quinto nella marcia con 8’22”79 (301 punti). Nono con 977 punti
Emanuele Cubeddu arrivato quinto sui 40 hs con 8”59 (500 punti), quarto nel lungo con 3 m 26 (375 punti) e quattordicesimo nella marcia con 9’27”41 (102 punti). Bravi anche
Christian Spinella,
Davide Pittet e
Daniele Faedi che arrivati da poco all’atletica si sono prestati fin da subito a mettersi in competizione. Un po’ di ritmica degli ostacoli e di tecnica nelle altre specialità gli permetteranno la prossima volta di migliorare molto le loro prestazioni. Christian, posizionato dodicesimo con 803 punti, è tredicesimo nei 40 hs con 9”68 (334 punti), dodicesimo nel salto in lungo con 2,81 m (284 punti) e decimo nella marcia con 8’58”01 (187 punti). Quattordicesimo con 743 punti, Davide è arrivato quattordicesimo negli ostacoli con 10”13 (271 punti) e nel lungo con 2 m 64 (250 punti) e ottavo nella marcia con 8’46”26 (222 punti). Daniele, penalizzato da una caduta negli ostacoli, è giunto quindicesimo con 395 punti. Stessa posizione nei 40 hs con 13”21, tredicesima nel salto in lungo con 2,70 m (262 punti) e nella marcia con 9’15”52 (134 punti).
In campo femminile non si smentisce
Antonella Potenza che è migliorata molto nell’ultimo periodo. Vince il triathlon con 1489 punti ottenuti grazie a ottime prestazioni in tutte le specialità: nei 40 hs taglia il traguardo per prima con 7’78” che le vale ben 743 punti, nel salto in lungo arriva a 3 m 53 (511 punti) e nella marcia conclude la sua fatica con 8’42”32 (235 punti). Terzo gradino del podio per
Denisa Taut che, grazie alla sua tenacia, ha ottenuto 1112 punti. Quarta nei 40 hs con 8”70 (602 punti), sesta nel lungo con 2 m 80 (340 punti) e terza nella marcia con 9’03”01 (170 punti). Quinta
Sara Cerrato con 933 punti grazie al settimo posto sui 40 hs con 9”24 (523 punti), all’ottavo posto nel lungo con 2 m 72 (321 punti) e al sesto posto nella marcia con 9’32”40 (89 punti). Seguita da
Denise Junod, giunta da poco all’atletica e alla sua prima esperienza di gara, con 875 punti. È sesta nei 40 hs con 9”21 (527 punti), dodicesima nel salto in lungo con 2 m 50 (272 punti) e ottava nella marcia con 9’37”44 (76 punti). Settima
Alice Massaccesi con 843 punti, ottenuti con il nono posto sui 40 hs con 9”86 (435 punti), al nono posto nel lungo con 2 m 71 (319 punti) e al quinto posto con 9’32”18 (89 punti). Ottava
Chiara Berard con 776 punti, conseguiti grazie al dodicesimo posto sui 40 hs con 10”32 (373 punti), al settimo posto nel salto in lungo con 2,72 m (321 punti) e nella marcia con 9’36”69 (77 punti). Nona con 114 punti, ma non meno brava,
Mariam Mamjoud, anche lei appena arrivata nel mondo dell’atletica. È tredicesima nei 40 hs con 12”83 (65 punti) e nel salto in lungo con 1 m 62 (79 punti) e nona nella marcia con 10’25”55.
Passando alla categoria ragazzi impegnati in un triathlon composto da 60 hs, lancio del vortex e 1000m, due belle vittorie sono state ottenute da
Veronica Pirana e
Federico Capitoni.
Veronica ha migliorato il suo precedente record valdostano di vortex di circa sessanta centimetri portandolo a 43 m 24, che le ha permesso di ottenere 780 punti. Ha poi corso i 1000 m studiando gli avversari in una gara alquanto tattica e sprintando gli ultimi duecento metri. Nonostante la pioggia e il poco riscaldamento ha tagliato il traguardo dopo 4’00”83 (459 punti). Infine è giunta terza negli ostacoli con 12”04 (595 punti), specialità in cui può ancora migliorare se riuscirà a correre tra le barriere con tre passi.
Sempre tra le ragazze quinto posto per
Elena Romeo con 761 punti ottenuti grazie alla terza posizione nei 1000 m con 4’31”30 (211 punti), alla nona posizione nel vortex con 16 m (238 punti) e negli ostacoli con 14”25 (312 punti). Settimo per
Giulia Vighetti con 398 punti, penalizzata dalla perdita di una scarpa nei 60 hs che l’ha portata ad interrompere la gara. È poi arrivata quarta nei 1000 m dove nonostante la fatica ha tenuto duro e ha concluso in 4’37”37 (169 punti) e decima nel vortex con 15,56 m (229 punti).
In campo maschile Federico ha sbaragliato la concorrenza con 1230 punti, nonostante sia arrivato da una settimana al campo di atletica in quanto nella stagione invernale è un giocatore di basket. Sui 60 hs nonostante una partenza dai blocchi non al meglio è riuscito a recuperare correndo facilmente tra gli ostacoli, mai fatti, con tre passi e ha tagliato il traguardo dopo 11”35 (522 punti). Nel vortex lancio oltre i quaranta metri di 30 cm anche per lui (530 punti). Gara tattica nei 1000 m anche per i maschi, infatti dopo aver corso un primo 600 m in scioltezza si è avvicinato alla testa e negli ultimi duecento metri ha sprintato e ha chiuso in 3’57”33 (178 punti). Appena fuori dal podio
Alessandro Sposato con 606 punti, penalizzato dalla specialità lunga in cui non è molto portato dove è giunto sesto con 4’31”25 e non ha conquistato neanche un punto. E’ invece giunto terzo nel lancio del vortex con 23,36 m (268 punti) e quarto negli ostacoli con 12”64 (338 punti). Seguito da
Thomas Piccot con 593 punti conseguiti grazie al quarto posto sui 1000 m con 4’04”18 (126 punti), al sesto posto nei 60 hs con 12”90 (304 punti) e al settimo posto nel vortex con 16,58 m (163 punti). E da
Luca Militello con 568 punti ottenuti con il quinto posto negli ostacoli con 12”75 (323 punti), nel vortex con 19,62 m (210 punti) e sui 1000 m con 4’18”75 (35 punti).
Unici due cadetti che hanno potuto gareggiare sono stati
Alessandro Sarteur sugli 80 m piani, dove è giunto secondo con 10”67, a solo un centesimo dal primo nonostante una partenza dai blocchi non al massimo e
Giorgio Spatafora sui 300 hs, dove ha chiuso dopo 54”96, tempo che può essere considerato buono in quanto era da solo in prima corsia ed era la prima esperienza di gara su questa distanza.