ATLETICA COGNE AOSTA

Gare al via già dal mattino hanno contrassegnato una delle novità del meeting. A inaugurare la manifestazione sono stati i giovanissimi delle categorie esordienti B-C impegnati in un giocosport composto da tre stazioni (lancio, percorso e resistenza) mentre gli A hanno partecipato da programma ai 50 m piani e poi, un po' a sorpresa, ai 50 hs.

 

Ma veniamo ai risultati ottenuti dei nostri atleti. Riccardo Melidona è secondo alla fine del trianthlon con 14.40 punti. Alessia Parisi è sesta con 13 punti. In gara anche Niccolò Glarey, diciannovesimo con 11.20 punti, Lorenzo Scali  con 9 punti e Nicole Juglair con 8 punti.

Bella vittoria per l'eclettico Simone De Marco che si aggiudica i 50 m con il buon tempo di 8"19. Sul terzo gradino del podio anche Andrea Danna con 8"35 a tre centesimi dal secondo. Luca Romeo è nono con 8"89, seguito al decimo posto da Andrea Cubeddu con 9"35 e da Lorenzo Botticini con  9"36. André Barbieri è quattrodicesimo con 10"26. Bel secondo posto per Micol Berard che deve correre per ben due volte la propria batteria a causa di un problema con il cronometraggio  e se l'aggiudica con il tempo di 8"53.

Dopo neanche un'ora di pausa sono le ragazze a riprendere le gare con i 60 m piani e i 60 ostacoli. A mettersi in luce è stata Micol Jerusel capace di abbassare entrambi i suoi primati portandoli rispettivamente a 9"22 e a 12"14. Per lei un secondo gradino del podio a pochi centesimi dal primo e una quarta posizione negli ostacoli. Serena Linty è settima sugli ostacoli con un miglioramento di oltre mezzo secondo. Miglioramento avvenuto in egual misura anche sui piani. Margherita Botticini segue la compagna di squadra concludendo in 12"90. Per lei poi un ritiro forzato sui 60 m a causa di un dolore alle caviglie. Eloise Martin si è distinta maggiormente sui piani dove deve ancora trovare una certa costanza in gara mentre è migliorata tra le barriere con il tempo di 13"86. Brava sui 60 m Alice Massaccesi che ha la meglio sulle compagne, Francesca Spatafora, Denise Junod, Denisa Taut, Elena Paonna e Sara Saivetto, grazie al nuovo personale. Francesca invece sugli ostacoli guida il quartetto, tra il decimo e il quattordicesimo posto, costituito da Sara, Denisa e Denise che però incalzano grazie all'ottimo miglioramento. Elena è un po' più distaccata ma anch'essa con il nuovo personale.

Tra i ragazzi Emiliano Vuillermoz lima il proprio personale sui 60 m portandolo a 9"11 e conclude al quinto posto. E' sesto sugli ostacoli con 10"97, tempo uguale a quello che lo precede se non di qualche centesimo di secondo. Emanuele Cubeddu è tredicesimo sui piani con il personale limato di un centesimo mentre stupisce sugli ostacoli dove si migliora di oltre mezzo secondo abbassando il proprio limite a 11"32. Edoardo Gagliardi partecipa soltanto ai 60 m dove è quindicesimo con 9"97. Adil Boubakraoui si mette in mostra maggiormente sugli ostacoli dove conclude all'undicesimo posto con il nuovo personale di 12"32. Lorenzo Oberto, alla sua seconda gara, deve prendere ancora un po' di confidenza ma ben si presenta sia sui 60 m che tra gli ostacoli. Infine bravo Simone Ciocchetti che abbassa il suo personale sugli ostacoli di oltre mezzo secondo portandolo a 13"45, mentre corre per la prima volta i piani.

Bella vittoria per Veronica Pirana sui 60 m che si aggiudica le batterie, correndo un po' contratta, con il tempo di 8"37 e le finali con 8"40, anche se con una corsa più fluida. Brava anche la compagna di squadra Silvia Rey che corre sui propri limiti e si conquista il biglietto per la finale con 8"92, tempo migliorato di due centesimi nella gara successiva. Giulia Breuvé è quindicesima con un tempo vicino al proprio primato personale. Il ventunesimo e il ventiduesimo posto è conteso tra Elena Romeo e Giulia Vighetti. La prima ha però avuto la meglio grazie a un notevole miglioramento che le ha consentito di portare il proprio limite a 9"73. Il miglioramento di Giulia non è stato sufficiente per superare la compagna ma comunque tanta è la soddisfazione per il nuovo primato di 9"81.

Nel getto del peso cadette Giulia Breuvé ha la meglio su Veronica Pirana di un centimentro grazie a un lancio a 7m54, misura che a va a migliorare il proprio primato di sette centimetri. Appena fuori dal podio Giulia Vighetti che rimane con il rammarico di un lancio nullo sugli otto metri. Rammarico anche per Anna Cappio Borlino che per un centimetro in più all'ultimo lancio vede svanire il quinto posto. Elena Romeo è settima con 5m85.

Tra i cadetti bravo Laurent Grange che si migliora, spinto soprattutto dalla voglia di conquistarsi la pizza in palio, e lotta sia in batteria che in finale sul filo del centesimo con il francese Thomas Padrin che avrà poi la meglio con 8"02. Qualificazione per la finale anche per Lorenzo Serpone, che corre in batteria in 8"55 e poi si migliora di altri due centesimi in finale, e per Davide De Marco, alla sua prima gara stagionale, scende per la prima volta sotto i 9" di venti secondi in entrambe le gare. Infine Stefan Zugravel, impegnato sia nel salto in lungo che nella gara di corsa si è giostrato tra le due specialità portando a casa un miglioramento sui 60 m con il tempo di 9"52, mentre nel salto in lungo atterra a 3m76. Vittoria nel salto in alto per Federico Capitoni che ottiene anche la migliore prestazione della manifestazione nella specialità conquistando uno dei trofei messi in palio, il Fabio Carrozza. Per lui un po' di delusione per il salto a 1m80 non passato di un soffio a causa di uno stacco troppo sotto l'asticella e che lo ferma a 1m75. Lorenzo Serpone è secondo nel getto del peso con 9m13.

Tra gli assoluti Elena Nogara è seconda sui 60m dove non riesce ad esprimere al meglio la condizione fisica, in una finale a rincorre dai primi metri, a causa di una partenza non delle migliori, e conclusa con il tempo di 8"16. Brava Maddalena Conte che migliora il personale stagionale e eguaglia quello assoluto correndo in batteria in 8"46.

Beatrice Sammaritani s'impone nel getto del peso con una misura che non la soddisfa e le le lascia un po' di amaro in bocca nonostante la vittoria.

Tra gli uomini bravo sui 60 m Alessandro Sarteur che, grazie al nuovo primato personale, stacca il biglietto per la finale dei secondi nella quale si migliora ancora concludendo con il tempo di 7"70. Bravo anche Giorgio Spatafora, che nonostante un dolore al gamba che non gli ha consentito di mantenere una ritmica costante tra gli ostacoli, ha abbattuto per la prima volta la barriera dei 10" e si è conquistato la terza posizione. Personale per lui anche nel salto in lungo, nonostante non abbia più saltato da parecchio tempo, con 5m32. Nella stessa gara presente anche il nostro Stefano Ferraris che atterra a 3m89. Infine Mattia Marcati inaugura le nuove scarpette in gara e ottiene il suo primato personale con la misura di 10m52.

Un ringraziamento speciale va agli amici della Disval che hanno partecipato numerosi per il secondo anno alla manifestazione e al Comune di Aosta che ha permesso la realizzazione dell'intera manifestazione.