ATLETICA COGNE AOSTA

Dopo la magra figura dell'atletica italiana ai recenti campionati mondiali di Berlino numerosi sono stati i tentativi di analizzare le cause dell'innegabile disastro.

Fra i tanti interventi pubblicati mi pare assolutamente centrato quello di Livio Berruti, comparso sul quotidiano LA STAMPA di sabato 22 agosto. Per chi se lo fosse perso riporto testualmente il punto centrale e l'affermazione conclusiva. Dice l'olimpionico: "..... ma le radici del fallimento sono a monte, vanno cercate nella quasi scomparsa dell'atletica dallo sport nella scuola. Ci fu a suo tempo un'ignoranza politica che consentì agli insegnanti di educazione fisica libertà di scelta negli sport,  senza capire che dare priorità all'atletica era insegnare l'alfabeto, che avrebbe fatto crescere tutti i futuri sportivi.......Se l'atletica non torna a scuola sarà sempre bocciata."

L'auspicio è che la nostra sovraintendenza agli studi, forte della propria autonomia, raccolga questo grido di dolore.