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SALONE DUCALE DEL MUNICIPIO DI AOSTA
02/12/2015 - autore: Fulvio Assanti
Fortemente voluto dall'Amministrazione comunale di Aosta, si è tenuto nel pomeriggio di mercoledì 2 dicembre un appuntamento durante il quale sono stati ricordati i 70 anni del nostro club, nato nel 1945. Nel prestigioso salone Ducale del municipio, sono stati chiamati gli otto atleti che hanno vestito la maglia azzurra, portando in alto i colori dell'Atletica Cogne Aosta. A fare gli onori di casa, l'Assessore comunale, con delega allo sport, Carlo Marzi che ha ringraziato l'impegno profuso dai tanti volontari che nei settant'anni di vita si sono succeduti in forza al club fondato da Antonio Boscariol, evidenziando come sia grazie a questi volontari che realtà importanti come l'Atletica Cogne Aosta hanno dato un fondamentale contributo in ambito sociale, oltre che sportivo.
E' intervenuto anche il presidente dell'Atletica Cogne Aosta, Leo Berard, che nel suo intervento ha sottolineato quanto la carica di presidente si accompagni ad una pesante responsabilità ed eredità. Succedere ad un personaggio della statura di Antonio Boscariol risulta essere molto impegnativo, ma la società continua a vivere con numeri importanti e con un'alta percentuale di atleti under 18, un patrimonio prezioso da coltivare e da seguire con attenzione.
Dallo storico sponsor, la Cogne Acciai Speciali, rappresentato dall'Amministratore delegato Monica Pirovano, è giunto il ringraziamento per quanto fatto finora dalla società, con la conferma e la disponibilità a proseguire nell'aiuto a questa storica realtà, continuando ad unire il nome dell'Azienda non solo con la denominazione, ma anche con un contributo concreto e tangibile.
Il presidente del Comitato Fidal regionale, Jean Dondeynaz ha fatto gli auguri all'Atletica Cogne Aosta, il primo club in Valle d'Aosta, affiliato alla federazione di atletica leggera, di continuare con la grande passione che ha finora accompagnato il percorso di questi anni, augurando un cammino fulgido e carico di soddisfazioni.
Sono poi stati chiamati e presentati con il loro percorso sportivo, gli otto atleti che hanno dato lustro al club vestendo la maglia azzurra della nazionale.
Atleti Cogne con presenze in azzurro
Felice Fontan (Assente. Vive fuori Valle)
Mezzofondista nato nel 1938. Uno dei primi talenti di altissimo livello sfornati dall’atletica Cogne nella seconda metà degli anni 50. Eccellente nei 1500 piani dove raggiungerà un primato personale di 3.54.0 ma soprattutto negli 800, specialità dalla quale appena diciottenne spiccherà il volo verso la nazionale italiana juniores. Successivamente si impose a livello assoluto e venne convocato per i Giochi Olimpici di Roma del 1960 dove farà da riserva non senza qualche polemica in quanto detentore del miglior tempo italiano dell’anno. Smaltita la delusione stabilì nel mese di ottobre dello stesso anno a Milano un roboante 1.50.4 che oltre che primato personale fu primato valdostano e sociale per molti anni a seguire. Vanta 3 presenze nella nazionale italiana assoluta frutto di partecipazioni agli incontri internazionali con Jugoslavia, Norvegia e Francia. Nella carriera ha indossato oltre alla divisa della Cogne quelle delle Fiamme Oro Padova e del Centro Sportivo Fiat Torino
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Walter Brocard
Mezzofondista e distanze lunghe nato nel 1940. Cresciuto nel settore giovanile della Cogne si impose ben presto come uno dei giovani più dotati della società. Spazia dai 1500 piani ai 5000 con puntate nei cross invernali dove ottiene un magnifico titolo italiano juniores a Parma nel 1958 sbaragliando una numerosa e titolata concorrenza. Si ripete l’anno successivo conquistando il titolo italiano juniores dei 3000 su pista con l’eccellente tempo di 8.39.4, prestazione che gli vale la convocazione nella Nazionale Juniores Italiana per l’incontro internazionale con la Jugoslavia dove primeggia nei 3000 vincendo la gara. Detiene oltre al 8.39.4 nei 3000 ottimi personali anche sui 1500 con 4.03.6 e sui 5000 con 15.12.6.
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Eddy Ottoz
Ostacolista nato nel 1944. Sicuramente l’atleta più illustre appartenuto alla Cogne nei suoi settant’anni di storia. Classe innata e tecnica cristallina lo hanno portato agli onori della ribalta sin dalle categorie giovanili ma la sua consacrazione definitiva avviene con il passaggio nella “scuderia” del tecnico Alessandro Calvesi in quel di Brescia. Nella specialità dei 110h vanta due partecipazioni ai giochi olimpici con un 4° posto a Tokyo 1964 ed un 3° posto a Città del Messico 1968, tre titoli europei indoor, due titoli europei outdoor, due titoli alle universiadi, cinque titoli italiani outdoor il tutto a fronte di un primato personale di 13.46 stabilito nella finale olimpica di Città del Messico. Oltre alla casacca verde della Cogne ha vestito i colori del c.s. Esercito e della Pro Patria Milano, collezionando 27 convocazioni in nazionale. Per aggiungere è ancora il possessore del record valdostano assoluto con 13”8, risultato che regge da 51 anni, il primato rossonero più datato in assoluto
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Enrico Rollandin
Saltatore e velocista nato nel 1944. Cresciuto nell’Atletica Cogne, unica società nella quale ha militato nella sua lunga e brillantissima carriera che lo ha portato oltre che a primeggiare nel salto in lungo a cimentarsi in tutte le discipline della velocità nonché nel salto triplo raggiungendo ottimi risultati complessivi. Vanta 2 presenze nella nazionale juniores dove viene schierato sia nel salto in lungo che nel salto triplo. Nel salto in lungo, che rimane comunque il suo cavallo di battaglia, raggiunge nel 1967 la roboante misura di 7.64 che fu allora 3° misura italiana di tutti i tempi a pochi centimetri dal record italiano ed è tuttora record valdostano a distanza di ben quarantotto anni …!!! Nell’anno successivo qualche acciacco di troppo ed una forma non ottimale non gli consentono di essere in lizza per le Olimpiadi di Città del Messico ai quali avrebbe potuto partecipare con un pizzico di fortuna in più. Vanta tra le sue numerose buone prestazioni un significativo 2° posto ai Campionati italiani assoluti a Trieste nel 1967 nel salto in lungo alle spalle della medaglia di bronzo olimpica Giuseppe Gentile.
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Marco Acerbi (Ha ritirato il premio la moglie, la vedova, Viviane Verthuy)
Ostacolista nato nel 1949 e prematuramente scomparso a soli 40 anni. Prodotto del vivaio Cogne nasce come saltatore in alto ottenendo buoni risultati tra cui il titolo di campione piemontese Allievi della specialità. Stabilisce il record valdostano con la misura di 1.85 prima di passare ai 110h, specialità che lo porterà a calcare palcoscenici internazionali con 14 presenze in maglia azzurra e partecipazioni ai campionati europei di Atene 1969, Helsinki 1971 ed ai Giochi Olimpici di Monaco 1972 dove giungerà sino alle semifinali. Detiene inoltre nel suo palmares un titolo italiano indoor nei 60h nel 1972 nonché svariati podi e piazzamenti nei campionati italiani assoluti 110h. Nella carriera sportiva ha indossato le maglie della Cogne e delle Fiamme Gialle e vanta un primato personale di 13.7 nei 110h
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Fabio Grange
Mezzofondista nato nel 1961. Ha vestito la maglia della Cogne durante tutte le categorie giovanili fino al 1985, anno nel quale passa nelle file del Cus Torino. Durante la permanenza in Cogne vanta 2 presenze in nazionale juniores nel biennio 1979/80 rispettivamente in un Italia-Spagna a Madrid e un Italia-Gran Bretagna a Perugia, un 2° posto ai campionati italiani juniores nei 1500 a Bologna nel 1979 e un 3° posto negli 800 sempre agli italiani juniores a Firenze nel 1980. Passato nel 1985 al Cus Torino vince il titolo italiano Universitario e colleziona svariate presenze nei campionati italiani di società nonché una decina di titoli piemontesi individuali tra 800 e 1500. Vanta primati personali di 1.50.08 negli 800, 3.45.96 nei 1500 e 2.27.2 nei 1000 che è tuttora record valdostano della specialità.
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Laurent Ottoz (Assente, impegnato fuori regione)
Ostacolista nato nel 1970. Primogenito della nidiata dei genitori Lyana Calvesi ed Eddy Ottoz, quest'ultimo suo primo allenatore. Compie la trafila giovanile nella Cogne per poi passare giovanissimo nelle file delle Fiamme Gialle. Nella prima parte della carriera si dedica ai 110h con risultati eccellenti tra cui spicca il record italiano “strappato” al papà Eddy, con 13”42 nel 1994. Vince 4 titoli italiani e partecipa alle Olimpiadi di Barcellona 1992 raggiungendo la semifinale prima di passare nel 1994 alla specialità dei 400h che lo consacrerà definitivamente a livelli mondiali. Con gli ostacoli bassi risulterà semifinalista ai Mondiali di Goteborg 1995 e soprattutto semifinalista alle Olimpiadi di Atlanta 1996 dove sfiora la finale, sfuggita per pochi centesimi di secondo. Vanta inoltre 3 partecipazioni ai Giochi del Mediterraneo dove conquista due argenti ed un bronzo e 3 partecipazioni ai Campionati Europei con un 6° posto a Budapest 1998 nei 400h. Detiene tuttora una delle migliori prestazioni mondiali sui 200h con il tempo di 22.55 oltre ai suoi primati personali che sono 13.42 nei 110h e 48.52 nei 400h. Ha collezionato 28 presenze nella nazionale assoluta.
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Patrick Ottoz
Ostacolista nato nel 1971. Figlio d’arte e a differenza del padre, specialista, sempre negli ostacoli, ma sul giro di pista. Nasce sportivamente nell’atletica Cogne e completa la trafila giovanile con ottimi risultati che lo portano ad guadagnare la maglia delle Fiamme Gialle all’età di diciott’anni. Rientrato alla Cogne all’inizio degli anni novanta otterrà un 50.69 a Napoli nei 400h, tempo che è tuttora record valdostano della specialità nonchè record societario. Successivamente vestirà i colori del Cus Palermo e del C.s. Forestale Rieti, società nelle quali militerà con successo portando il primato personale a 49.24 che ancor oggi è una delle migliori prestazioni italiane di specialità. Vanta 2 presenze nella nazionale assoluta con la partecipazione ai Campionati Mondiali di Goteborg 1995, svariate presenze e piazzamenti ai campionati Italiani assoluti e universitari dove è salito sul gradino più alto del podio.
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